Il più lungo sistema idrografico del paese è rappresentato dai fiumi Ob e Irtysh che, insieme, scorrono per 5410 km dalla Cina nordoccidentale attraverso l’altopiano siberiano per sfociare nel mar Glaciale Artico. Il secondo sistema per lunghezza è formato dai fiumi Amur, Šilka e Onon, che dalla Mongolia settentrionale scorrono verso est per 4416 km, segnando il confine tra Cina e Siberia: l’Amur è l’unico fiume russo tributario dell’oceano Pacifico.Tra i fiumi che sfociano nel mar Glaciale Artico i principali sono lo Jenisey, il Lena, l’Irtysh, l’Ob e il Kolyma mentre nel mar Caspio sfociano il Volga, il fiume più lungo d’Europa che, insieme ai suoi due affluenti principali, il Kama e l’Oka, drena una vasta porzione della sezione orientale della pianura sarmatica, e l’Ural.Il governo sovietico ha avuto un ruolo attivo nella costruzione di grandi dighe per scopi energetici, d’irrigazione, di controllo delle piene e di navigazione. Di queste costruzioni le più imponenti si trovano nei sistemi idrografici del Volga-Kama e del Don, dello Jenisej-Angara e dell’Ob-Irtysh, in Siberia.I principali laghi russi si trovano nelle zone nordoccidentali del paese. Il più esteso è il mar Caspio che, con una superficie di 371.000 km2, è il maggiore bacino lacustre del mondo.